Ecco a voi… il mio nuovo blog
Benvenuti nel mio nuovo blog!
Eccoci in questa nuova “casa” con una grafica un po’ diversa e tante ricette italiane e straniere.
Dopo 2 anni e mezzo, ho deciso di lasciare il vecchio blog e ricominciare su questa nuova piattaforma.
Un po’ mi dispiace abbandonare quello che ho considerato il mio “porto sicuro” per tanto tempo. Ci sono ricordi legati al periodo trascorso nell’estremo sud dell’Europa e ai tanti amici incontrati. Ma il blog cresce e bisogna guardare avanti.
Come potete leggere qui, amo cucinare e considero quest’attività un’ottima valvola di sfogo. In cucina ogni preoccupazione scompare e posso rilassarmi.
Adoro il cibo genuino e a km 0 e, quando posso, trascorro giornate intere all’interno dei mercati cittadini alla ricerca dei prodotti migliori.
Come faccio i miei acquisti?
Frutta e verdura
Mi affido sempre all’odorato: se hanno un buon odore genuino, al 99% avranno anche un buon sapore.
Pesce
Compro sempre pesce intero, perché è più semplice capire se è fresco oppure no.
La prima cosa da considerare è l’odore.
Non deve sapere di ammoniaca né tantomeno di “sentina”, come dice mio suocero. Se chiudiamo gli occhi e inspiriamo, dobbiamo sentirci come in riva al mare, circondati dal caratteristico profumo di mare, di iodio e di salsedine.
La seconda cosa è l’aspetto.
Gli occhi devono essere sporgenti, non opachi, chiari e lucenti. La coda e le pinne devono apparire naturali e intatte. Le squame devono essere lucide e non staccarsi facilmente. Se possiamo toccarlo, la carne non deve essere molle, ma soda e ricoperta da un muco lucido.
Carne
Dobbiamo sempre guardarne l’aspetto: di solito il manzo dovrebbe aver un bel colorito rossastro, il maiale deve essere sul rosa, il pollame dal biancastro al color crema.
Occhio, però!
A volte non serve spendere un patrimonio per mangiare bene! Ci sono tantissimi tagli di carne poco famosi, ma che sono delle vere prelibatezze!
Chiedete sempre consiglio al vostro macellaio di fiducia o al contadino, se avete la fortuna di acquistare la carne direttamente dal produttore.
Pane
Lo preparo personalmente, cercando il più possibile di evitare la farina bianca.
Attenzione però, perché non sempre la farina chiamata integrale è veramente tale. Spesso si tratta di farina bianca con l’aggiunta di crusca.
Come facciamo a capirlo? Di solito basta un colino a maglie fitte. Più la farina è integrale, più sarà uniforme e meno ne rimarrà nel colino.
E quando abbiamo a disposizione tutto questo ben di Dio, fresco, genuino e di qualità, anche la preparazione più semplice sarà deliziosa!!
Ora basta, bando alle ciance e andiamo a cucinare!! 😀